ASCOLI PICENO – Un importante incontro pubblico sul nuovo “Piano di Sviluppo Rurale” per le Marche, si terrà oggi 12 MAGGIO alle 18 a Montalto delle Marche (Ap), presso la Cantina sociale Valdaso. Il prezioso momento di confronto con gli operatori del settore agricolo e le associazioni di categoria è stato voluto dalla Regione per stabilire necessità e linee di indirizzo nella stesura del documento di programmazione per i prossimi 6 anni (2021-2027).
Sul piatto, come nel passato, alcune decine di milioni di euro di derivazione europea, che dovranno servire a sostenere progetti e investimenti delle aziende che lavorano in un comparto fondamentale per l’economia regionale. E ciò anche in vista dell’emanazione dei bandi collegati allo stesso PSR e che l’ente dovrà definire e pubblicare nei prossimi mesi.
Dopo la fine della precedente programmazione comunitaria nel settore agroalimentare, il nuovo Piano risultato da tempo atteso dalle imprese e dalle organizzazioni di rappresentanza. A cominciare dalla Cia di Ascoli, che con il suo presidente Ugo Marcelli aveva sollecitato più volte la Regione, nei mesi scorsi, ad accelerare le procedure. E questo per dare respiro e prospettive a tutto il comparto, specialmente nelle aree colpite dal sisma del 2016 con tutti i suoi pesanti effetti. Per non parlare poi dei condizionamenti imposti dalla crisi sanitaria dell’ultimo anno, che ha causato un calo di fatturato nella filiera produttiva più direttamente collegata alla ristorazione e ai canali Horeca.
Per tutti questi motivi il convegno in calendario a Montalto delle Marche, aperto a cittadini e forze sociali – pur con i limiti della situazione attuale – rappresenta un rilevante passo sulla strada della pianificazione degli interventi utili al settore primario e a tutto il territorio piceno, in particolare delle aree collinari interne.
Il sindaco del paese Daniele Matricardi accoglierà per l’occasione il vicepresidente della Regione Mirco Carloni e il dirigente del Servizio agricoltura Lorenzo Bisogni, che insieme illustreranno la programmazione dei futuri bandi, che sembra siano prossimi alla pubblicazione. Raccogliendo nel contempo le istanze e le osservazioni in merito da parte dei partecipanti all’incontro, per creare – spiega l’ente –«una fattiva collaborazione in vista dell’attuazione delle misure del Piano di sviluppo rurale».
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