Galletto di Rocca
Marche Bianco I.G.T.
9,00€
Galletto di Rocca
Marche Bianco I.G.T.
Galletto di Rocca
Caratteristiche
Il Galletto di Rocca è un vino bianco ottenuto da uve accuratamente selezionate di tipologia Pecorino e Chardonnay. Questa sapiente miscela di uve sottoposta a processo di criomacerazione e fermentazione a temperatura controllata, con successivo affinamento, permette di ottenere un vino ricco di aromi primari.
Colore
Vino di colore giallo paglierino tendente al dorato.
Profumo
Vino dal profumo intenso con sentori di frutta matura, miele e nocciola.
Gusto
Al gusto è caldo, equilibrato e molto corposo.
Vitigni
Uve Pecorino e Chardonnay accuratamente selezionate.
Vol. alcolico
13,5 %
Formato
750 ml
Origine
Marche (Italia)
Abbinamenti consigliati
Ottimo con stufati, carni bianche e selvaggina con salse di funghi porcini e tartufo nero pregiato.
Temperatura di servizio
10-13 ᵒC
Vinificazione
Vino ottenuto da uve Pecorino e Chardonnay sottoposte al processo di criomacerazione e fermentazione a temperatura controllata prima in acciaio e poi in tonneaux con successivo affinamento per almeno 10 mesi in tonneaux. Questa sapiente miscela ed il processo di criomacerazione permettono di ottenere vini ricchi di aromi primari, tipici del Piceno.
Radici storiche ...
Il Galletto di Rocca lega la propria storia a quella di un antico castello, l’unico ancor oggi rimasto tra quelli sorti nel corso dei secoli tra i fiumi Menocchia e Aso.
La Rocca di Monte Varmine, Monte Guarmine, o semplicemente La Rocca, è difatti citata spesso nei documenti e negli atti di passaggi e donazioni avvenute negli anni 1055 e 1061. Tra il 1392 e 1397, poi, un tal Matteo di Matteo acquistò tutti i beni del Castello, fino allora divisi tra gli eredi dei Signori di Massa. Successivamente col testamento del 1417 Matteo di Matteo donò tutti i beni della Rocca alla Confraternita della Carità di Fermo, la quale ne diventò effettiva proprietaria alla morte del donatore, avvenuta nel 1431.
In una descrizione della Rocca del 1765 si fa menzione infine della Cantina della Rocca che doveva accogliere i migliori vini delle terre del contado circostante.